L'uomo non è mai così vicino agli dei di quando fa del bene al proprio prossimo.
I cambiamenti della fortuna mettono alla prova l'affidabilità degli amici.
Esistono in tutto due generi di scherzo: uno volgare, violento, vergognoso e osceno, e un altro elegante, urbano, ingegnoso e fine. Di questo secondo tipo sono intrisi non solo il nostro Plauto e la Commedia greca antica, ma anche i libri dei filosofi socratici.
Nessuno danza sobrio, a meno che non sia completamente matto.
Poeta si nasce, oratore si diventa.
Priva l'amicizia del suo più bell'ornamento chi la priva del rispetto.
La sola possibilità che abbiamo, quaggiù, è vivere per gli altri.
Chi fa uso dei propri sentimenti per farne provare agli altri, finisce per perdere i propri.
Se potrò impedire a un cuore di spezzarsi,non avrò vissuto invano.Se allevierò il dolore di una vitao guarirò una pena,o aiuterò un pettirosso cadutoa rientrare nel nido,non avrò vissuto invano.
Vivere per gli altri, non è soltanto la legge del dovere, è anche la legge della felicità.
Racconta sempre i favori che ricevi dagli altri, ma taci i favori che fai tu agli altri.
Credo che... ogni mente umana provi piacere nel fare il bene a un altro.
Dite che bisogna scegliere con cura coloro a cui far del bene, perché neppure i contadini gettano i semi in mezzo alla sabbia.
Vi sono egoisti superficiali e vi sono egoisti incalliti; questi ultimi si chiamano altruisti.
Lo stato di benessere è forse il più altruistico sistema che il regno animale abbia mai conosciuto.
Chi desidera procurare il bene altrui ha già assicurato il proprio.