Pensa male, non ti sbaglierai.
Non bisogna conoscersi per volersi bene.
Ti amo. Di questa parola so tutto il peso, l'orrore e la meraviglia, eppure te la dico, quasi con tranquillità. L'ho usata così poco nella mia vita, e così male, che è come nuova per me.
L'uomo mortale, Leucò, non ha che questo d'immortale. Il ricordo che porta e il ricordo che lascia. Nomi e parole sono questo. Davanti al ricordo sorridono anche loro, rassegnàti.
Insegna più una sola creatura che cento.
Tutta l'arte è un problema di equilibrio fra due opposti.
Noi siamo come i nostri pensieri ci hanno fatto; perciò state attenti a cosa pensate.
Per sottrarsi alla fatica di pensare, i più sono persino disposti a lavorare.
Non si pensa nello stesso modo su una stessa cosa la mattina e la sera. Ma dov'è il vero, nel pensiero della notte o nello spirito del mezzogiorno? Due risposte, due razze di uomini.
Pensare ci rende sensibili alle sfumature dei sentimenti e alle possibilità dell'immaginazione.
Un uomo può sopportare molto finché può sopportare se stesso. Può vivere senza speranza, senza amici, senza libri, perfino senza musica, fino a quando può ascoltare i propri pensieri.
Per alcuni pensieri è meglio non ammetterli, bensì allontanarli subito.
Penso, quindi Cartesio esiste.
La maggior parte pensa troppo poco per pensare doppio.
Sono poche le persone che pensano, però tutte vogliono giudicare.