Libero pensatore. Basterebbe dire pensatore.
La bontà è qualche cosa che non si assimila. Il frutto è buono, ma il nocciolo è amaro.
L'invidia, il sentimento più fortificante e più puro.
Ci sono persone che quando parlano pestano i piedi alla nostra anima.
Essere felici vuol dire essere invidiati. Ora c'è sempre qualcuno che ci invidia. Si tratta di scoprirlo.
Chi vuole pensare deve rinunciare a "darsi da fare".
Il pensiero s'impernia sulla definizione delle parole.
Nulla è vero o falso, ma è il pensarlo che lo rende tale.
Se un pensiero non è espresso in parole non può essere del tutto chiaro.
La libertà di pensare è il coraggio di imbattersi nei propri demoni.
L'impegno a pensare bene è il principio della morale.
Il pensiero è un dinamismo dialogico ininterrotto, una navigazione tra Scilla e Cariddi verso le quali la trascina ogni egemonia di uno dei processi antagonisti.
Se l'uomo fosse destinato a pensare, non avrebbe gli orecchi.
Mentre smettiamo di pensare, spesso perdiamo la nostra opportunità.
Nulla fa chi troppe cose pensa.