Libero pensatore. Basterebbe dire pensatore.
Ci sono scrittori che non si riconoscono, come se non avessero il naso in mezzo alla faccia.
La morte degli altri ci aiuta a vivere.
Il progetto è il brogliaccio del futuro. A volte servono al futuro centinaia di brogliacci.
Cerca il ridicolo in ogni cosa e lo troverai.
Per un occhio che guardi un po' in fondo alle cose, la modestia non è che una forma, anche più visibile, della vanità.
Molti benpensanti sono poco più che custodi dei loro averi.
Credere che il pensiero, non imputabile civilmente, sia non imputabile moralmente, è grand'inganno; quasiché le stesse passioni che, secondate, tergono l'azione, non torgano l'opinione.
Nulla è vero o falso, ma è il pensarlo che lo rende tale.
Chi crede non pensa; chi pensa non crede.
Chi pensa con la testa altrui difficilmente rischia di essere messo in minoranza.
Quel che si pensa ogni giorno può anche non essere sempre importante. Ma enormemente importante è quel che ogni giorno non si è pensato.
O si crede o si pensa, non c'è altra via. Quelli che credono fanno bene ad andare in chiesa, ma quelli che pensano non possono accontentarsi di prediche e di verità preconfezionate.
Il pensare, che era un furore, è diventato un'arte.
Se due uomini sono d'accordo su tutto, puoi star sicuro che solo uno dei due sta pensando.
Un uomo può sopportare molto finché può sopportare se stesso. Può vivere senza speranza, senza amici, senza libri, perfino senza musica, fino a quando può ascoltare i propri pensieri.