La libertà di pensare è il coraggio di imbattersi nei proprio demoni.— Alain de Botton
La libertà di pensare è il coraggio di imbattersi nei proprio demoni.
Vivere nel tempo futuro significava alimentare, in contrasto con il presente, una vita ideale che ci avrebbe preservato dalla necessità di lasciarci coinvolgere dalla situazione che ci circondava.
Sentimenti virtuosi nascono spontaneamente sul terreno fertile della sofferenza. Più si soffre, più si deve essere virtuosi.
Invece di riportare 1.600 piante, potremmo tornare dai nostri viaggi con una collezione di piccoli pensieri, che migliorano la vita.
È impossibile andare a letto con qualcuno fuori dal matrimonio e non rovinare tutto ciò a cui teniamo dentro il matrimonio.
La libertà di pensare è il coraggio di imbattersi nei propri demoni.
Chi pensa a vincere non pensa mai.
Quel che vi è di meglio nel pensiero si aggrappa come edera morta su vecchi mattoni morti.
Noi siamo quello che pensiamo.
Taluni non diventano pensatori solo perché hanno una memoria troppo buona.
Penso, dunque sono. Credo.
Pensiamo perché non sappiamo.
C'è un luogo fatto apposta per pensare, questo è la vasca da bagno. Basta immergersi al buio per dieci minuti e i pensieri arrivano da soli.
Chi pensa profondamente sa di aver sempre torto, comunque agisca e giudichi.
A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si indovina.
Mai si è vissuto tanto come quando si è pensato molto.