Governare l'Italia non è impossibile, è inutile.
Quell'idiota di Berlino.
Io rispetto i calli alle mani. Sono un titolo di nobiltà.
Meglio il pianto di una sconfitta che la vergogna di non aver lottato.
Non è permesso a nessuno di vivere su quello che fu fatto da altri prima di noi. Bisogna che noi creiamo.
Le parole in determinati momenti possono essere dei fatti.
Per pessimo che sia il governo italiano, ove non si presenti l'opportunità di facilmente rovesciarlo, credo meglio attenersi al gran concetto di Dante: "Fare l'Italia anche col diavolo".
No, Itali siam tutti, un popol solo Una sola famiglia.
A noi italiani piace far da soli e spesso siamo molto furbi per far da soli: furbi, ma non intelligenti.
L'Italia è bella, è fatta di uomini bizzarri e di eroi.
Questa è l'Italia sacra agli Dei.
Noi siamo il cuore d'Europa, ed il cuore non sarà mai né il braccio né la testa: ecco la nostra grandezza e la nostra miseria.
L'Italia non è una provincia, è la Signora delle altre province.
In Italia la linea più breve tra due punti è l'arabesco.
Nessuno, come gli italiani, sa organizzare così bene le tempeste dentro ai bicchieri d'acqua.
Italiani brava gente, italiani dal cuore d'oro, l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro di santi, di poeti, di mafiosi e navigatori ma tutti rivorrebbero tra le dita la Montessori.