La legge in Italia, è come l'onore delle puttane.
La vera bandiera italiana non è il tricolore, ma il sesso, il sesso maschile.
Quando un popolo individualista come il nostro perde la fiducia in sé stesso e nelle istituzioni che lo reggono, l'immoralità diventa una forma di viver civile e la mediocrità invade la cosa pubblica.
La libertà è un fatto dell'intelligenza: ed è quella che dipende da questa, non l'intelligenza dalla libertà.
Tutti son buoni a far gli eroi con la pelle degli altri.
Il peggior tradimento che si possa fare a un uomo è ammazzarlo, sia pure lealmente.
Per pessimo che sia il governo italiano, ove non si presenti l'opportunità di facilmente rovesciarlo, credo meglio attenersi al gran concetto di Dante: "Fare l'Italia anche col diavolo".
Mi mancano gli italiani, il modo in cui si riuniscono per cenare, le loro priorità.
In Italia non esistono statisti poiché non vi è mai stata alcuna cultura dello Stato, della democrazia vera, del bene pubblico.
L'Italia, come dice Calvino, ricorda il lampione della storiella: l'ubriaco sta cercando la chiave sotto la lampada, un passante gli chiede se è sicuro di averla perduta proprio lì; no, risponde l'ubriaco, ma qui ci vedo.
Qui lo dico e qui lo nego. C'è tutta l'Italia.
I nostri rappresentanti politici attuali in Italia sono scarsi.
Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!
Gli italiani guadagnano netto, ma vivono lordo.
Gli italiani hanno solo due cose per la testa: l'altra sono gli spaghetti.
Nel vostro paese mi è stata offerta l'opportunità di fare sempre delle ottime cose. Del resto, in campo cinematografico, l'Italia è indiscutibilmente un paese-guida.