D'Annunzio è come un dente guasto: o lo si estirpa o lo si ricopre d'oro.
Per il Fascismo la tendenza all'impero, cioè all'espansione delle nazioni, è una manifestazione di vitalità; il suo contrario, o il piede di casa, è un segno di decadenza.
La massa per me non è altro che un gregge di pecore, finché non è organizzata. Non sono affatto contro di essa. Soltanto nego che essa possa governarsi da sé. Ma se la si conduce, bisogna reggerla con due redini: entusiasmo e interesse. Chi si serve solo di uno dei due, corre pericolo.
Se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi, se mi uccidono vendicatemi.
Non esaltiamo la guerra per la guerra, come non esaltiamo la pace per la pace.
Solo la guerra porta al massimo di tensione tutte le energie umane e imprime un sigillo di nobiltà ai popoli che hanno la virtù di affrontarla.
Ogni volta che abbiamo fatto progressi in IBM, è stato perché qualcuno ha voluto cogliere l'opportunità, mettere la sua testa sul ceppo, e provare qualcosa di nuovo.
Ciò che l'uomo osa, io oso.
Devi soltanto andare oltre i tuoi limiti. Non hai tempo per trastullarti.
La pittura è stata ed è la passione più grande della mia esistenza, oserei dire la mia vita stessa.
Pensa, credi, sogna e osa.
Se non investi molto, allora la sconfitta non ti farà molto male e la vittoria non sarà molto eccitante.
Chi non rischia, non beve champagne.
Solo chi non osa non sbaglia.
Evitare i rischi equivale a rinunciare al diritto di provare la metà delle emozioni che siamo capaci di sentire.
Non è perché le cose sono difficili che non osiamo farle; è perché non osiamo farle che le cose sono difficili.