L'uomo, quanto più possiede, tanto meno si possiede.
Le buone amanti, se poi diventino mogli, sono quasi sempre cattive mogli.
Irragionevole è quella ragione la quale pretende di negare tutto quanto non riesce ad intendere.
Chi è savio per sé, bisogna che paghi per la stoltezza degli altri.
Nessuno più noioso di chi perpetuamente si annoia.
Ci sono taluni ossessi di prudenza, che a furia di volere evitare ogni più piccolo errore, fanno dell'intera vita un errore solo.
Non dobbiamo possedere nulla che procuri un grande guadagno a chi voglia sottrarcelo.
Il possesso disperde l'attrazione.
Quando l'appartenersi di una donna e di un uomo diventa possesso, allora si può essere perduti, perché si perde solo ciò che si possiede.
Colui che poco possiede è tanto meno posseduto.
Quando entra in gioco il possesso delle cose terrene, è difficile che gli uomini ragionino secondo giustizia.
Di ciò che possediamo niente è necessario.
Chi più possiede, più debbe temere di non perdere.
Ciò che possiedi di buono, ascrivilo agli dèi, non a te.
Un uomo che non possiede che massime è come un ciclope il cui unico occhio è posto dietro al capo.