Può dire di non essere mai andato a scuola chi non fu alla scuola del dolore.
Tanto vale l'uomo quanto vale il concetto che egli si forma della felicità.
Il primo miracolo della generosità è di riconoscere e confessare il proprio torto.
A fare sana e giusta politica non basta conoscere gli uomini; bisogna ancora amarli.
L'esperienza fa che l'uom fa vivendo, non v'è esperienza di laboratorio che la possa supplire.
A non leggere troppi libri, quante mai cose s'imparano!
Puoi trovare del dolore nuovo di zecca ogni volta che scopri qualcosa che più o meno sai già.
Solo chi non conosce il dolore, può ridere di chi soffre.
Immaginare il bene ci rende soltanto più sensibili al male. Il dente crudele del dolore non fa mai soffrire tanto come quando rode la ferita e non la taglia di netto.
La vita è dolore e la gioia dell'amore è un anestetico.
Ma il dolore non intende prestare ascolto alla ragione, perché il dolore ha una sua propria ragione che non è ragionevole.
Tutto finisce! Anche il dolore: e la pianticella che dedicasti alla requie di un caro un giorno schiuderà il fiore che offrirai a un carissimo vivente. Tutto finisce!
Tutto è più doloroso se ci si pensa.
Viviamo sotto strati di dolore, uno soggiacente all'altro e che per la presenza di quest'altro non viene percepito, ma che è pronto a far sentire la sua punta non appena quest'altro scompare.
Se del dolore in se stesso non si è avuta già perfetta conoscenza in principio, come si potrà essa avere successivamente?
Ama il dolore perché è mezzo di espiazione.