Può dire di non essere mai andato a scuola chi non fu alla scuola del dolore.
Per poter ben morire bisogna avere imparato a ben vivere.
Se tu sarai stato del tutto inutile agli altri, sarai pure stato del tutto inutile a te stesso.
Tutti gli uomini cercano l'utile; ma di nessuna cosa si fanno giudizi cosi disparati ed erronei come dell'utile.
L'ultima età della vita non è senza gioia a chi può darsi ragione del perché sia vissuto.
Che un uomo abbia la passione dei francobolli non sembra strano a nessuno; ma che un uomo possa avere la passiono della verità, sembra a moltissimi, nonché strano, incredibile: eppure la verità non è cosa che parli all'anima umana meno dei francobolli.
Tutto è più doloroso se ci si pensa.
Il dolore infierisce proprio là dove si accorge che non è sopportato con fermezza. Poichè il ringhioso dolore ha meno forza di mordere l'uomo che lo irride e lo tratta con disprezzo.
Probabilmente dovreste togliere strati sopra strati di dolore per vedere perché ogni cosa che vedo è cosi malata.
Il dolore, in natura, è il più potente degli afrodisiaci.
Di due dolori che insorgono contemporaneamente, ma non nello stesso luogo, il più violento soffoca l'altro.
Solo chi non conosce il dolore, può ridere di chi soffre.
Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente sia un po' come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano.
Arcano è tutto, fuor che il nostro dolor.
La morale e la civiltà vogliono che l'uomo abbia "meno dolore" ma non "più felicità".
Cosa resta di tutto il dolore che abbiamo creduto di soffrire da giovani? Niente, neppure una reminiscenza. Il peggio, una volta sperimentato, si riduce col tempo a un risolino di stupore, stupore di essercela presa per così poco.