A compiacersi del semplice ci vuole un'anima grande.
Ributtare da sé i mali non necessari è degno dell'uomo; ma anche più degno sopportare con animo forte i necessari.
Il filosofo rimane confuso, vedendo quanti mali bisogna tollerare, e quanti talvolta favorire, perché il male non cresca fuor di misura.
Chi fa un libro ci mette dentro, di solito la parte migliore di sé; e per questo, conversare con i libri, è più piacevole che conversare con gli uomini.
L'uomo che potendo, per natura, essere arguto e caustico, sappia serbarsi benevolo, è animale raro.
Quegli che nella così detta prosa della vita sa scoprir più poesia, quegli è più poeta.
Il facile è difficilissimo. Il semplice è complicatissimo.
Noi sprechiamo la vita nei dettagli. Semplicità, semplicità, semplicità!
Semplicità è anche stare a sentire per mezz'ora una persona che dia i nervi.
Se l'invidia o ignoranza, deride la tua semplicità, non crederti insultato e prosegui con indifferenza.
È una cosa talmente semplice fare all'amore... È come aver sete e bere. Non c'è niente di più semplice che aver sete e bere; essere soddisfatti nel bere e nell'aver bevuto; non aver più sete. Semplicissimo.
La semplicità non solo nella lingua è fatica invisibile, ma porta vantaggi evidenti.
Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
La verità si ritrova sempre nella semplicità, mai nella confusione.
Bisogna vivere con semplicità e pensare con grandezza.