Ciò che possiedi di buono, ascrivilo agli dèi, non a te.
Apprestati lentamente al lavoro, ma ciò che cominci, portalo a termine.
Il potere rivela gli uomini.
Non essere né benevolo, né mal disposto.
Chi è ricco? Chi nulla desidera. Chi è povero? L'avaro.
Non intraprendete nulla inconsideratamente; ma quando avrete determinato di fare qualcosa, eseguitela con calore.
Quando entra in gioco il possesso delle cose terrene, è difficile che gli uomini ragionino secondo giustizia.
Chi può possedere in ispirito il mondo non si cura di possedere materialmente una minima parte di esso.
Un uomo che non possiede che massime è come un ciclope il cui unico occhio è posto dietro al capo.
Chi più possiede, più debbe temere di non perdere.
Quando l'appartenersi di una donna e di un uomo diventa possesso, allora si può essere perduti, perché si perde solo ciò che si possiede.
Il possesso disperde l'attrazione.
Di ciò che possediamo niente è necessario.
L'uomo, quanto più possiede, tanto meno si possiede.
Non dobbiamo possedere nulla che procuri un grande guadagno a chi voglia sottrarcelo.