Non si dà malvagità senza qualche parto d'imbecillità.— Arturo Graf
Non si dà malvagità senza qualche parto d'imbecillità.
Chi conosce i difetti altrui è uomo di buon discernimento: di molto migliore chi conosce i propri.
L'uomo retto s'avvezzi a solitudine.
Non batterà mai con profitto la sua via chi, battendola, pensa che avrebbe dovuto, potuto, batterne un'altra.
Gli uomini hanno soppresso il diavolo dacché si sono accorti di poter fare senza il suo auto tutto il male che già credevano di fare col suo aiuto.
Se tu pretendi e ti sforzi di piacere a tutti, finirai che non piacerai a nessuno.
Il difficile non è evitare la morte quanto piuttosto evitare la malvagità, che ci viene incontro più veloce della morte.
Il malvagio ha due maniere di nuocere: facendo il male e facendo il bene.
Chi è malvagio nel profondo del cuore, probabilmente la sa lunga.
Si può fare una grande malvagità, ma un'opera buona non si può farla altro che piccola.
A re malvagio consiglier peggiore.
Io non chiamo malvagio propriamente colui che pecca, ma colui che pecca o peccherebbe senza rimorso.
I malvagi sono colmi di pentimento.
Solo il tempo rivela l'uomo giusto; il malvagio, invece, lo riconosci in un giorno solo.
Fidarsi di un malvagio è dargli mezzo per nuocere.