Si può fare una grande malvagità, ma un'opera buona non si può farla altro che piccola.

— Lev Tolstoj
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Malvagità

Altre frasi di Lev Tolstoj

L'arte deve sopprimere la violenza.
— Lev Tolstoj
Dite che io non sono libero. Ma io ho alzato e ho abbassato un braccio. E chiunque capisce che questa risposta illogica è un'incontrovertibile dimostrazione della mia libertà.
— Lev Tolstoj
Il successo non è mai dipeso e non dipenderà mai né dalla posizione, né dall'armamento, né dal numero, ma, in ogni caso, men che mai dalla posizione. E da che cosa, allora? Dal sentimento che c'è in me, in lui, in ogni soldato.
— Lev Tolstoj
Nell'amore tra un uomo e una donna giunge sempre un momento in cui questo amore raggiunge il suo apogeo: allora non ha nulla di egoistico o di sensuale: diventa purezza morale.
— Lev Tolstoj
Il solo Tempio veramente sacro è il mondo degli uomini uniti dall'amore.
— Lev Tolstoj
Tutte le frasi di Lev Tolstoj

Altre citazioni sugli stessi argomenti

Il difficile non è evitare la morte quanto piuttosto evitare la malvagità, che ci viene incontro più veloce della morte.
— Socrate
Se i malvagi prosperano e i più adatti sopravvivono, la natura è il dio dei mascalzoni.
— George Bernard Shaw
È ridicolo non cercare di evitare la propria malvagità, cosa che è possibile, mentre si cerca poi di evitare quella degli altri, cosa che è impossibile.
— Marco Aurelio
Solo il tempo rivela l'uomo giusto; il malvagio, invece, lo riconosci in un giorno solo.
— Sofocle
Non si dà malvagità senza qualche parto d'imbecillità.
— Arturo Graf
Io non chiamo malvagio propriamente colui che pecca, ma colui che pecca o peccherebbe senza rimorso.
— Giacomo Leopardi
A re malvagio consiglier peggiore.
— Torquato Tasso
Si può fare una grande malvagità, ma un'opera buona non si può farla altro che piccola.
— Lev Tolstoj
La malvagità è sempre più facile della virtù, perché in tutto prende sempre una scorciatoia.
— Samuel Johnson
Avete mai sentito le grida che vengono da un macello? Bisognerebbe che ognuno le sentisse, quelle grida, prima di attaccare una bistecchina. In ogni cellula di quella carne c'è il terrore di quella violenza, il veleno di quella improvvisa ultima paura dell'animale che muore.
— Tiziano Terzani