L'uomo retto s'avvezzi a solitudine.
L'esperienza ammonisce che bisogna qualche volta chiudere un occhio, ma che non bisogna mai chiuderli tutt'e due.
Irragionevolezza, più che comune, universale: credere che ciò che fa per noi, debba fare per gli altri, e ciò che non fa per noi non debba fare per gli altri.
Bisogna salir così alto, che la stessa superbia si rimanga per istrada a mezzo dell'erta.
Non è veramente grande chi, veduto da vicino, appare men grande.
Scorgere della vita anche le minuzie è bene; contemplarle è male.
Quasi tutti gli uomini sono persuasi essere la rettitudine cosa di primissima necessità, e quasi ciascun uomo di questa cosa di primissima necessità lascia la cura al vicino.