247 frasi, citazioni, aforismi
I veri grandi scrittori sono quelli il cui pensiero occupa tutti gli angoli e le pieghe del loro stile.
La collera può essere pazza e assurda e si può essere irritati a torto; ma si è indignati solo quando, in fondo, si ha ragione per qualche aspetto.
È permesso guardare la sventura a tradimento per soccorrerla.
Dio aveva fatto soltanto l'acqua, ma l'uomo ha fatto il vino!
Tutti i vizi presuppongono tutti i delitti. Chi non confessa niente confessa tutto. Chi tace alle domande del giudice è di fatto mentitore e parricida.
Una fede: quanto è di più necessario all'uomo. Disgraziato colui che non crede in nulla.
La ragione è l'intelligenza che fa esercizio fisico. L'immaginazione è l'intelligenza con un'erezione.
L'unico vero lettore, è il lettore attento.
Ogni civiltà incomincia dalla teocrazia per finire nella democrazia.
Date, ricchi! L'elemosina è sorella della preghiera.
Il futuro non è di nessuno, è di Dio... Tutto comincia in questo mondo e tutto finisce altrove.
L'avvenire, fantasma a mani vuote, Che tutto promette e nulla ha!
C'è un modo solo di rifiutare il Domani, è morire.
Non mi importa cosa fa il Congresso, fintanto che non lo fa nelle strade e spaventa i cavalli.
La probità, la sincerità, il candore, la convinzione, l'idea del dovere sono cose che, quando s'ingannano, possono diventare orrende.
La pigrizia è madre: ha un figlio, il furto, e una figlia, la fame.
Un ipocrita è un paziente nella doppia accezione del termine. Calcola un trionfo e sopporta un supplizio.
L'isolamento fa grandi.
Al mattino scrivo bigliettini amorosi, la sera scavo fosse: questa è la vita, paesano.
Alla cosa più orrenda aggiungete un'idea religiosa, essa diventerà santa e pura. Attaccate Dio al patibolo, avrete la croce.