174 frasi, citazioni, aforismi
L'uomo non ha mai il diritto di uccidersi.
L'uomo si chiede: donde vengo? chi sono? dove vado? Questi misteri ci spingono verso la religione. Noi accorriamo ad essa, la nostra naturale tendenza ci trascina, ma l'istruzione ci arresta.
La felicità sociale sta nell'impiego pacifico e nell'armonia dei godimenti dei singoli.
La fortuna è una cortigiana schietta.
La guerra è crudele per i popoli e terribile per i vinti.
La libertà moderna è essenzialmente morale.
La menzogna passa, la verità resta.
La morte non è nulla, ma vivere sconfitti e privi di gloria è come morire ogni giorno.
La pace generale è una chimera.
La pace è il primo dei bisogni e la prima delle glorie.
La politica deve essere paziente, e condotta sempre secondo lo spirito dei tempi e le circostanze attuali.
La pubblica stima è la ricompensa degli uomini dabbene.
La ricchezza fu sempre il primo titolo alla stima.
La sovranità del popolo è inalienabile.
La vera saggezza generalmente consiste in una determinazione energica.
La vita è cosparsa di tanti triboli e può recare tanti mali che la morte non è il male peggiore.
Le armi non si devono mai impugnare per vani disegni di grandezza né per l'avidità di conquiste.
Le pene dell'altro mondo furono immaginate per supplire alle insufficienti attrattive che ci si offrono in esso.
Le rivoluzioni distruggono tutto in un istante e non ricostruiscono se non col lungo avvenire.
Le rivoluzioni sono paragonabili ai letami più ributtanti che promuovono la crescita dei più bei vegetabili.