La guerra è crudele per i popoli e terribile per i vinti.
In guerra le considerazioni morali contano per i tre quarti, il rapporto delle forze reali solo per l'altro quarto.
L'onore di un sovrano non deve mai essere in contraddizione con la felicità del suo paese.
Il caso è la provvidenza degli avventurieri.
Anche il sole ha le sue macchie.
L'uomo non ha mai il diritto di uccidersi.
Per distruggere l'inevitabilità delle guerre è necessario distruggere l'imperialismo.
Non esisterà mai una guerra né piacevole, né veloce.
Ogni guerra è una guerra civile: ogni caduto somiglia a chi resta, e gliene chiede ragione.
La guerra è un gioco, che i re, se i loro sudditi fossero saggi, non giocherebbero mai.
Non si può prevenire e preparare una guerra allo stesso tempo.
Le armi non si devono mai impugnare per vani disegni di grandezza né per l'avidità di conquiste.
In guerra non c'è nessun premio per il secondo classificato.
Guerra. Un sottoprodotto della pace.
Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre.