La libertà moderna è essenzialmente morale.— Napoleone Bonaparte
La libertà moderna è essenzialmente morale.
In tempi di rivoluzione un soldato non deve mai disperare di nulla quando ha perseveranza e coraggio.
In politica ci corre una grande distanza dalle promesse alla realtà.
Circostanze? Quali circostanze? Sono io che creo le circostanze.
Non ci fu dato un cuore per vedere impassibilmente piangere il prossimo.
Anche il sole ha le sue macchie.
Chi sa combattere è degno di libertà.
La relazione tra la mia esperienza di imprenditore e quella di politico risiede in un'unica parola: libertà.
Si può, siamo liberi come l'aria, si può, siamo noi che facciam la storia, si può: libertà, libertà, libertà, libertà obbligatoria.
L'albero della libertà dev'essere rinfrescato di tanto in tanto con il sangue di patrioti e di tiranni. È il suo fertilizzante naturale.
La libertà vera ha un intrinseco contenuto di moralità, irrinunciabile.
La libertà risiede nella comprensione di se stessi, di momento in momento.
Il vivere libero è assai più bello del vivere in carcere; chi ne dubita?
La concezione aristocratica della libertà produce, presso quelli che così sono stati educati, un sentimento esaltato del loro valore individuale e un gusto appassionato per l'indipendenza.
Io non sono un liberatore: i liberatori non esistono. Sono i popoli che si liberano da sé.
Le libertà sono tutte solidali. Non se ne offende una senza offenderle tutte.