filosofo tedesco
La morale ha preservato dal nichilismo i falliti, conferendo a tutti un valore infinito, un valore metafisico, e inserendo tutti in un ordinamento che non concorda con quello della potenza e gerarchia terrena.
Bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante.
Spirito è la vita che taglia nella propria carne: nel suo patire essa accresce il suo sapere.
"Fede" significa non voler sapere quel che è vero.
Meglio è non saper niente che saper molte cose a metà.
Avere ragione è una ragione in più per non aver alcun successo.
Non dimenticare che dare gioia dà anche gioia.
È notte: solo ora si destano tutti i canti degli amanti. E anche la mia anima è il canto di un amante. In me è qualcosa d'inappagato e d'inappagabile: vuole prender voce. Una brama d'amore è in me che parla la lingua dell'amore.
La felicità non ha volto ma spalle: per questo noi la vediamo quando se n'è andata!
Un'anima che si sa amata, ma che non ama, rivela il proprio fondo: quello che ha di infimo affiora.
Non la forza, ma la durata dei sentimenti elevati fa gli uomini elevati.
Spesso la sensualità affretta troppo il crescere dell'amore, di modo che la radice resta debole e facilmente può essere divelta.
Cosa è male? Tutto ciò che deriva dalla debolezza.
La frase più pudica che ho udito: "Nell'amore vero è l'anima che abbraccia il corpo".
L'amore è un rapporto tra uno schiavo ed un tiranno.
Solo alla fine della conoscenza di tutte le cose, l'uomo avrà conosciuto sé stesso. Le cose infatti sono soltanto i limiti dell'uomo.
Non faccio elemosine. Non sono abbastanza povero per farle.
L'amore e l'odio non sono ciechi, bensì accecati dal fuoco che covano dentro.
Siamo come vetrine di noi stessi, continuamente, mettiamo in ordine, copriamo o mettiamo in mostra le pretese qualità che altri ci attribuiscono, e lo facciamo per ingannare noi stessi.
Non può esserci un Dio perché, se ce ne fosse uno, non crederei che non sia io.