Bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante.
Non augurate mai ad un invidioso di avere figli: sarebbe geloso di loro perché non può più avere la loro età.
Tutto ciò che è profondo ama la maschera, e le cose più profonde nutrono addirittura odio per quel che è immagine e somiglianza.
Se l'uomo percepisce la verità in uno stato di coscienza, vedrà ovunque solo la miseria e l'assurdità della vita e un grande disgusto lo assalirà.
Nell'amore c'è sempre un po' di follia. Ma nella follia c'è sempre un po' di saggezza.
Spesso nei rapporti tra noi e un'altra persona il giusto equilibrio dell'amicizia ritorna, se poniamo qualche granello di torto nel nostro piatto della bilancia.
Prima Danza. Dopo pensa. E' l'ordine naturale delle cose.
Cantate e danzate insieme e siate felici, ma fate in modo che ognuno di voi sia anche solo, come sono sole le corde di un liuto, sebbene vibrino alla stessa musica.
La terra gira e non cade. La trottola gira e non cade. Quello che gira non cade. Così a volte credo che nella danza non ci sia la morte. Che dio è il danzante.
Perché dipingo la danza? È il movimento della gente e delle cose che ci consola. Se le foglie degli alberi non si muovessero, gli alberi sarebbero infinitamente tristi e la loro tristezza sarebbe la nostra.
Essere bello? Mi ha aiutato tanto. La danza si basa sull'estetica, vedi sul palco il principe azzurro e riesci a identificarti nella storia.
C'è tra la danza e la scultura antica una correlazione così stretta che si può affermare che la scultura fissa diversi momenti danzati.
Qualcuno ha detto che il lavoro di una danzatrice è duro quanto quello di un poliziotto: sempre all'erta, sempre in tensione... i poliziotti, però, non devono essere anche belli nello stesso tempo!
Ci sono delle scorciatoie per la felicità, e la danza è una di queste.
L'armonia nel corpo, il suo controllo. Ho iniziato a comprendere perché la danza sia la linfa vitale delle religioni, la serie rituale di movimenti il primo dio del mondo.
Il balletto è un'arte severamente tradizionalista quanto stupefacentemente viva e proiettata nel futuro.