"Fede" significa non voler sapere quel che è vero.— Friedrich Nietzsche
"Fede" significa non voler sapere quel che è vero.
Si paga caro l'acquisto della potenza; la potenza instupidisce.
È notte: solo ora si destano tutti i canti degli amanti. E anche la mia anima è il canto di un amante. In me è qualcosa d'inappagato e d'inappagabile: vuole prender voce. Una brama d'amore è in me che parla la lingua dell'amore.
I greci sono i pazzi per lo Stato della storia antica - in quella moderna lo sono altri popoli.
Chi vive sempre nel calore e nella pienezza del cuore e per così dire nell'aria estiva dell'anima, non può immaginarsi il misterioso rapimento che afferra le nature più invernali, che vengono eccezionalmente toccate dai raggi dell'amore e dal tiepido soffio di un solatio giorno di febbraio.
Se si ha carattere, si ha anche una propria esperienza tipica, che ricorre sempre.
Il motivo per cui gli uccelli, a differenza degli esseri umani sono in grado di volare, risiede nella loro fede incrollabile, perché avere fede vuol dire avere le ali.
La fede e nient'altro è la vita il resto non conta, è Storia.
La fede in Dio si può averla senza saperlo. Anzi, forse, la si ha solo quando si crede di non averla. La fede si dimostra nell'azione.
Il più grande atto di fede si ha quando l'uomo decide che egli non è Dio.
La scienza è incapace di dare la spiegazione della vita; solo la fede ci può fornire il senso dell'esistenza: sono contento di essere cristiano.
La più costosa di tutte le follie è credere fermamente in quello che palesemente non è vero. È l'occupazione principale del genere umano.
È di fede che nelle anime soltanto Dio opera.
La fede è una immaginazione che rifiuta il concreto, che non si preoccupa di ciò che la respinge. Non si può credere senza immaginazione.
Io non credo, né mi rifiuto di credere, in nulla.
Dobbiamo fare spazio dentro di noi per poter essere colmati da Dio. Perfino Dio non può riempire ciò che è pieno.