Non la forza, ma la durata dei sentimenti elevati fa gli uomini elevati.
Voi solitari di oggi, voi che prendete congedo, voi dovrete una volta essere un popolo: da voi che avete eletto voi stessi, deve nascere un popolo eletto, e da esso il superuomo.
Fintantoché continuerai a sentire le stelle come un "di sopra a te", ti mancherà sempre lo sguardo dell'uomo della conoscenza.
Il verme, se calpestato, si arronciglia. È la sua saggezza. Riduce in tal modo la probabilità di venire calpestato di nuovo. Nel linguaggio della morale: umiltà.
Contro la malattia maschile del disprezzo di sé giova nel modo più sicuro l'essere amati da una donna intelligente.
Onorate e rispettate il sonno! Questa è la prima cosa! Ed evitate tutti quelli che dormono male e stanno svegli la notte! Perfino il ladro ha rispetto per il sonno: sempre sguscia via silenzioso nella notte.
Chi ha fatto di più, sopporterà di più: il più forte sosterrà il più debole.
La debolezza ha sempre rappresentato una tentazione ad usare la forza.
Un popolo istruito sarà sempre forte e libero.
Si chiama Diritto quel momento in cui la forza si riposa e prende respiro.
Con l'eliminazione del diritto del più forte si è introdotto il diritto del più furbo.
Quando mancasse il consenso, c'è la forza.
Le idee sono fatte così: prima sei tu a dare loro vita e direzione pratica, poi assumono una forza propria e spazzano via qualunque ostacolo.
La forza non arriva dalle vittorie. La lotta e le sfide sviluppano la tue forze. Quando attraversi le difficoltà e decidi di non arrenderti, quella è forza.
L'aumento dell'insulto deve essere inversamente proporzionale alla forza di un popolo.
Tutta la saggezza del mondo resta inefficace se la forza non si pone al suo servizio per tutelarla e sostenerla.