758 frasi, citazioni, aforismi
L'amore e l'odio non sono ciechi, bensì abbagliati dal fuoco che essi stessi apportano.
Infine si ama il proprio desiderio, e non quel che si è desiderato.
Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità.
In procinto di contrarre un matrimonio bisogna porsi la domanda: credi tu di poter ben conversare fino alla vecchiaia con questa donna? Ogni altra cosa nel matrimonio è transitori, mentre la maggior parte del tempo della vita comune è presa dalla conversazione.
In ogni specie di amore femminile viene in luce anche qualcosa dell'amore materno.
Le donne amano per lo più un uomo importante in modo da volerlo avere tutto per sé. Volentieri lo metterebbero in clausura se la loro vanità non le dissuadesse: questa vuole che egli appaia importante anche di fronte agli altri.
Il vostro amore del prossimo è il vostro cattivo amore per voi stessi. Voi fuggite verso il prossimo fuggendo voi stessi, e di ciò vorreste fare una virtù.
Il verme, se calpestato, si arronciglia. È la sua saggezza. Riduce in tal modo la probabilità di venire calpestato di nuovo. Nel linguaggio della morale: umiltà.
Il vantaggio della cattiva memoria è che si gode parecchie volte delle stesse cose per la prima volta.
Il successo non viene solo con la vittoria, ma talvolta anche già col voler vincere.
Il serpente che non può cambiar pelle muore. Lo stesso accade agli spiriti ai quali s'impedisce di cambiare opinione: cessano di essere spiriti.
Il saggio si comporterà senza volerlo in modo affabile con gli altri uomini, come un principe, e nonostante ogni diversità di ingegno, di classe e di costumi, facilmente li tratterà come uguali: cosa per cui, non appena essa sarà notata, gliene si vorrà.
Il rimorso è, come un morso di un cane a una pietra, una sciocchezza.
Le medesime passioni hanno nell'uomo e nella donna un ritmo diverso: perciò uomo e dona continuano a fraintendersi.
Il prete conosce soltanto un unico grande pericolo: questo è la scienza, la sana nozione di causa ed effetto.
Il prendere parte alla gioia, non il prender parte al dolore, fa l'amico.
Nessuno può gettare sopra il fiume della vite il ponte sul quale tu devi passare, nessun altro che tu solo.
Grandi favori non rendono riconoscenti, bensì vendicativi; e se il piccolo beneficio non viene dimenticato, finisce per diventare un verme rodente.
Nessuno che abbia degli amici sa cosa sia la vera solitudine, avesse pure attorno a sé come suo avversario il mondo intero.
Guardati dalle persone meschine! Essi si sentono meschini di fronte a te, e la loro bassezza cova, ardente sotto la cenere una vendetta invisibile.