Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità.
Chi continua a esultare sul rogo, non trionfa sul dolore, bensì sul fatto che, contrariamente a quanto si aspettava, non sente alcun dolore. Una allegoria.
Due grandi narcotici europei, l'alcol e il Cristianesimo.
Se l'uomo percepisce la verità in uno stato di coscienza, vedrà ovunque solo la miseria e l'assurdità della vita... e un grande disgusto lo assalirà.
La speranza è il peggiore tra i mali, poiché prolunga i tormenti degli uomini.
I sessi si illudono l'uno a riguardo dell'altro: e ciò fa sì che in fondo essi onorano e amano soltanto se stessi. Così l'uomo vuole la donna mansueta, ma proprio la donna è "essenzialmente" non mansueta, a somiglianza del gatto, per quanto si sia esercitata ad assumere un'apparenza mansueta.
Abbandoniamo più facilmente una nostra convinzione quando non riusciamo più a difenderla dai nostri stessi attacchi, che da quelli altrui.
I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.
Occorre convincersi che il discorso lungo e il discorso breve arrivano al medesimo fine.
Le cose avvengono proprio nel momento in cui stai per convincerti che non ci sia più niente da fare. Se, invece, aguzzi l'ingegno senza darti per vinto, la soluzione arriva all'improvviso, da un luogo del tutto inaspettato, sotto una forma quasi ridicola.
Capita a tutti, soprattutto ai giovani, di pensare di avere il mondo in pugno, e a volte è anche vero. Ma nell'attimo stesso in cui uno è convinto che tutto vada per il meglio, ci sono leggi statistiche che lavorano alle sue spalle, pronte a fregarlo.
È difficile avere una convinzione precisa quando si parla delle ragioni del cuore.
L'aspetto più esilarante del volare senza ali è la sua assoluta semplicità: basta muovere braccia e gambe come per nuotare, solo che ci si muove nell'aria. È facile, non richiede sforzo fisico né mentale, solo un certo grado di focalizzazione. Basta essere convinti di riuscirci, e ci si riesce.
Di solito, ci si convince meglio con le ragioni trovate da sé stessi che non con quelle venute in mente ad altri.
Sta a te: puoi credere di farcela o credere di non farcela. In entrambi i casi i fatti ti daranno ragione.
Chiunque fondi le proprie convinzioni sull'evidenza delle cose non può non negarla.