169 frasi, citazioni, aforismi
Ricordati che sei nato a sorte mortale ed a finito tempo di vita: ma con i tuoi ragionamenti sulla natura sei sorto all'infinità ed all'eternità, e hai contemplato 'tutte le cose che sono ora e che saranno o che furono nel tempo trascorso'.
Fino a quando siamo in vita dobbiamo sforzarci a fare il futuro migliore del passato; giunti alla fine, rallegrarci moderatamente.
Il maggior frutto dell'autosufficienza è la libertà.
Ciò che è insaziabile non è lo stomaco, come dicono i più, ma l'opinione falsa che lo stomaco richiede sazietà illimitata.
L'uomo è ricco da quando ha familiarizzato con la penuria.
La ricchezza non consiste nell'avere grandi proprietà, ma nell'avere pochi bisogni.
La vita di Epicuro, paragonata a quella di altri, sembra una leggenda per la sua mitezza e la sua autosufficienza.
L'uomo d'indole bennata deve, al fine di raggiungere il 'destino di salvezza', sorvegliare la propria giovinezza e tenere a freno ciò che corrompe tutto a causa dei desideri furiosi.
Chi conosce i limiti della vita, sa che è facile rimuovere il dolore che proviene dal bisogno e ottenere ciò che rende la vita perfetta; sì che non ha affatto bisogno di tendere a cose che comportino lotta.
Bisogna liberarsi dalla prigione degli affari e della politica.
Bellezza e virtù e le altre cose simili si devono onorare se procurano piacere, altrimenti è meglio lasciarle stare.
Anche se il saggio non cammina con lo stesso passo, di sicuro cammina per una stessa via.
Sappi che il dolore non va temuto. Infatti se é intenso é breve, se é lungo non é intenso; e ricordati che il saggio è felice anche tra i tormenti.
Farà nulla il saggio di quanto è vietato dalle leggi, ove sappia di poter rimanere occulto?
Il saggio lo fa ricco la natura.
Le leggi sono poste per i saggi non perché non commettano ingiustizia, ma perché non la subiscano.
La venerazione tributata al saggio fa onore a chi la esercita.
La sorte ha poca importanza per il saggio, perché la ragione amministra le cose più importanti per tutto il tempo dell'esistenza.
Consoliamoci nelle sventure con la memoria dei beni nei tempi passati e con la coscienza che non è possibile fare che ciò che è stato non sia stato.
Al fine di procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini, anche i beni del comando e del regno sono beni secondo natura in quanto con tali mezzi si sia capaci di procurarsela.