271 frasi, citazioni, aforismi
Viviamo come sogniamo, soli.
Che cosa ci si può aspettare da un mondo in cui quasi tutti vivono solo perché non hanno ancora trovato il coraggio di spararsi?
Vivere è l'unico valore della modernità. Perfino l'eroe moderno muore esclusivamente in nome della vita.
Se vogliamo, possiamo vivere in un mondo di illusioni confortanti.
L'uomo vuol vivere comodamente e piacevolmente; ma la natura vuole ch'egli esca dallo stato di pigrizia e di inattiva soddisfazione ed affronti lavoro e fatiche per inventare i mezzi onde ingegnosamente liberarsi anche da queste ultime.
Così io vivo nel mondo più come osservatore dell'umanità che come appartenente alla specie.
Chi vive solo per compiacere se stesso fa un piacere al mondo quando muore.
Chi è ricco non ha bisogno di vivere con parsimonia, e chi sa vivere con parsimonia non ha bisogno di essere ricco.
Vivere significa sempre lanciarsi in avanti, verso qualcosa di superiore, verso la perfezione, lanciarsi e cercare di arrivarci.
Vivere è come scalare le montagne: non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini. Devi andare avanti, avanti, avanti... Senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro, perché, se è rimasto indietro, significa che non voleva accompagnarti nel tuo viaggio.
Che significa vivere? Vivere, ecco quel che significa: respingere da sé senza tregua qualcosa che vuole morire; vivere vuol dire essere crudeli e spietati contro tutto ciò che sta diventando debole e vecchio in noi.
Bisogna seguire ciò che è comune: ma pur essendo comune il logos, la maggioranza degli uomini vive come se essi avessero una loro propria mente.
Vivere è come scolpire, occorre togliere, tirare via il di più, per vedere dentro.
Per cosa vale la pena vivere? Non lo so, se lo sapessi ve lo rivelerei. Anzi: direi per il tai chi, per una chitarra Fender, una Harley Davidson e un Porsche gialla.
Non v'è amore per la vita senza disperazione di vivere.
Chi vive sempre nel calore e nella pienezza del cuore e per così dire nell'aria estiva dell'anima, non può immaginarsi il misterioso rapimento che afferra le nature più invernali, che vengono eccezionalmente toccate dai raggi dell'amore e dal tiepido soffio di un solatio giorno di febbraio.
Vivere, nutrirsi, riprodursi, portare a termine il compito per il quale siamo nati e morire: non ha alcun senso, è vero, ma è così che stanno le cose.
Vivere è un'arte che assomiglia più alla lotta che alla danza, perché bisogna sempre tenersi pronti e saldi contro i colpi che ci arrivano imprevisti.
Non vi è che un modo per essere felici: vivere per gli altri.
Vivere è diventato un esercizio burocratico.