Viviamo come sogniamo, soli.
La macchia di quel rassegnato pessimismo che corrompe il mondo.
Non c'è niente di misterioso per un marinaio se non il mare stesso, che è padrone della sua esistenza e imperscrutabile come il destino.
La gioventù è insolente; lo è di diritto, di necessità. Deve affermarsi.
La vera vita di un uomo è quella che gli viene accordata nel pensiero degli altri uomini, per rispetto o per amore.
La madre delle invenzioni è la necessità, ma anche la paura non è priva di ingegnosi sotterfugi.
L'uomo vuol vivere comodamente e piacevolmente; ma la natura vuole ch'egli esca dallo stato di pigrizia e di inattiva soddisfazione ed affronti lavoro e fatiche per inventare i mezzi onde ingegnosamente liberarsi anche da queste ultime.
Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.
Se un uomo non ha scoperto nulla per cui vorrebbe morire, non è adatto a vivere.
Vivi per essere la meraviglia e l'ammirazione del tuo tempo.
E vissero per sempre felici e contenti. Avrebbe voluto sapere che cosa succedeva davvero, dopo.
Vivi come in punto di morte vorresti aver vissuto.
La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.
Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere con profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
La maggior parte degli uomini in ultima analisi non ama e non brama di vivere se non per vivere. L'oggetto reale della vita è la vita e lo strascinare con gran fatica su e giù per una medesima strada un carro pesantissimo e vuoto.
Sono quelle notti che ho una voglia incredibile di vivere. Vorrei vedere due o tre film, scrivere, leggere, disegnare, o anche semplicemente guardare fuori dalla finestra. Dormire mi sembra una perdita di tempo. Mi viene voglia di imparare. Qualsiasi cosa, ma imparare.