271 frasi, citazioni, aforismi
Vivere del proprio lavoro, una necessità; vivere del lavoro altrui, un'aspirazione.
Se un uomo non ha scoperto nulla per cui vorrebbe morire, non è adatto a vivere.
Vivi apprezzandoti e fai silenzio, vedrai che ritroverai la calma e la serenità. In mezzo al rumore non si avvertono né i respiri né i sospiri delle persone che ti vogliono bene.
Per vivere con onore bisogna struggersi, battersi, sbagliare e ricominciare da capo e buttare via tutto, e di nuovo ricominciare e lottare e perdere eternamente.
Vivere è come scalare le montagne: non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini. Devi andare avanti, avanti, avanti... Senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro, perché, se è rimasto indietro, significa che non voleva accompagnarti nel tuo viaggio.
I giovani credono di vivere in eterno e perciò assecondano ogni pensiero e ogni desiderio. I vecchi si sono già accorti che da qualche parte c'è una fine, e che tutto ciò che si possiede e si fa per sè soli, alla fine cadrà in una fossa.
Chi è ricco non ha bisogno di vivere con parsimonia, e chi sa vivere con parsimonia non ha bisogno di essere ricco.
Così io vivo nel mondo più come osservatore dell'umanità che come appartenente alla specie.
Vivere, nutrirsi, riprodursi, portare a termine il compito per il quale siamo nati e morire: non ha alcun senso, è vero, ma è così che stanno le cose.
Bisogna seguire ciò che è comune: ma pur essendo comune il logos, la maggioranza degli uomini vive come se essi avessero una loro propria mente.
Coloro che vivono con cognizione di causa sono rari, e di solito dimenticano presto. E quelli che per miracolo se ne rammentano, spesso non sanno trarne profitto.
Vivi come in punto di morte vorresti aver vissuto.
Chi è incapace di vivere in società, o non ne ha bisogno perché è sufficiente a sé stesso, deve essere o una bestia o un dio.
Ieri passò, domani non ha certezza. Vivi tu adunque oggi.
Vivere è la cosa più rara del mondo: i più, esistono solamente.
Dubbio, risata, disinvoltura, insolenza, lentezza, ozio: elementi di una buona arte del vivere.
Ciò che si chiama ragione di vivere è allo stesso tempo un'eccellente ragione di morire.
Vivere è far vivere l'assurdo.
Vivere è verificare.
Dicevano gli argonauti che navigare è necessario, ma che non è necessario vivere. Noi, argonauti della sensibilità malata, diciamo che sentire è necessario, ma che non è necessario vivere.