141 frasi, citazioni, aforismi
Nei tempi, in cui tutti scrivono bene, pochi scrivono cose grandi.
Ciò che mi trattiene dallo scrivere un capolavoro è il timore che me ne chiedano subito un altro.
Noi non scriviamo per il popolo. Qualsiasi tipo di arte si rivolge solo all'aristocrazia intellettuale di una nazione.
Scrivere è leggere in sé stessi.
Solo uno stolto scrive sempre solo per soldi.
Nessuno che non fosse uno stupido ha mai scritto per ragioni diverse che per far quattrini.
Scrivere bene si può, e non è neppure difficile. L'importante è capire chi scrive male, e regolarsi di conseguenza.
Di solito il motivo per cui chi scrive non dice qualcosa è questo: non sa cosa dire.
Chi difende il buon italiano non difende la pedanteria, né rifiuta le innovazioni: difende invece il buon senso, e accetta le novità.
Uno scrive perché vede, l'altro perché sente dire.
Bisognerebbe scrivere ogni volta come si scrivesse per la prima e per l'ultima volta. Dire quanto sarebbe giusto per un congedo e dirlo così bene come per un debutto.
Scrivere è profanare, e i ricordi scritti sono ricordi persi.
Qualcuno ci sorveglia mentre scriviamo. La madre. Il maestro. Shakespeare. Dio.
Una persona che sa scrivere una lunga lettera con facilità non può scrivere male.
Chi scrive per il suo tempo, disperi di sopravvivergli.
Scrivere versi è come cantare sotto la doccia. Un fatto intimo.
La prima cosa necessaria per scrivere con efficacia è di non aver alcun riguardo per il lettore che non lo merita.
Se è vero che bisogna possibilmente pensare come uno spirito grande, bisogna invece parlare la stessa lingua che parlano gli altri. Bisogna usare parole ordinane, ma dire cose fuori dell'ordinario.
Scriverà cose degne di essere scritte soltanto colui che sia spinto esclusivamente dalla cosa che gli sta a cuore.
Ogni stile di scrittura deve rivelare una certa affinità con lo stile lapidario, che è infatti l'antenato di tutti gli stili.