Solo uno stolto scrive sempre solo per soldi.
Non darei mezza ghinea per vivere sotto una forma di governo piuttosto che sotto un'altra. È una cosa che non riveste alcuna importanza per la felicità del singolo.
Nessun uomo è contento se tutto ciò che ha viene disdegnato, per quanto poco esso sia.
La libertà di stampa è una benedizione quando siamo inclini a scrivere contro gli altri, e una calamità quando ci troviamo ad essere sopraffatti dalla moltitudine dei nostri assalitori.
Le cifre tonde sono sempre false.
La vera grandezza consiste nell'essere grandi nelle piccole cose.
Per me scrivere è tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro il muro e riprenderla al volo.
L'atto di scrivere tende, per sé stesso, a logicizzare il pensiero.
Non scrivere mai per piacere al pubblico, ma per piacere a te.
Non si è veramente vigili e consapevoli se non si scrive.
Scrivere è un'attività per invalidi compiaciuti che sublimano nei libri la frustrazione di non riuscire a vivere.
Di solito i blogger sono apprendisti-mancati-pretesi letterati che si dannano a cercare stima e fama in Internet. O signore e signorine che approfittano della copertura di un nickname, per sfogare umori e ardori, esibire dolciastre poesie o confidare i propri amori (di regola infelici).
Lavorate sul vostro piano editoriale: argomenti da trattare, fonti da tenere sott'occhio per trovare notizie e ispirazione, stile e tono di voce, persone da coinvolgere anche occasionalmente per guest post di varia natura.
Ma accorgersi che si era capaci di inventare qualcosa; di creare con abbastanza verità da esser contenti di leggere ciò che si era creato; e di farlo ogni giorno che si lavorava, era qualcosa che procurava una gioia maggiore di quante ne avessi mai conosciute. Oltre a questo, nulla importava.
Autorizzate la condivisione online dei vostri testi, facendo però presente che sarà necessario citare fonte ed autore del contenuto.
Scrivere è il novanta per cento di me. L'altro dieci è aspettare di scrivere.