159 frasi, citazioni, aforismi
Un best-seller è generalmente un brutto libro la cui vendita permette all'editore di pubblicare degli altri libri altrettanto brutti, ma che non si vendono.
I libri migliori sono proprio quelli che dicono quel che già sappiamo.
Di libri basta uno per volta, quando non è d'avanzo.
Dai libri che rileggi conosco la tua età, la tua indole, quello che hai sofferto, quello che speri.
Il libro è l'oppio dell'Occidente.
Mai imprestar libri, non uno fa ritorno; i soli che ho in biblioteca sono quelli che altri mi hanno imprestato.
Leggi per primi i libri migliori: potresti non avere l'occasione di leggerli tutti.
Quanti uomini hanno datato l'inizio d'una nuova era della loro vita dalla lettura di un libro.
Uscire da un libro è come uscire dal meglio di sé. Passare dagli archi soffici e ariosi della mente alle goffaggini di un corpo accattone sempre in cerca di qualcosa è comunque una resa.
Leggere fa bene, ma può fare anche male, diciamo la verità. I libri sono come le medicine o come qualunque altro medium: vanno presi con cautela.
L'ultima cosa che si scopre scrivendo un libro è come cominciare.
Ci sono libri che non si dovrebbero osare se non dopo i quarant'anni.
I libri condussero alcuni alla saggezza, altri alla follia.
Deve essere assolutamente facile dire in mezz'ora se un libro vale qualcosa o non vale niente. Dieci minuti bastano, se uno ha istinto per la forma.
Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è tutto.
Non vi sono libri morali o libri immorali. Vi sono libri scritti bene e libri scritti male, e nient'altro.
Se un libro non dà piacere a rileggerlo infinite volte, tanto vale non leggerlo affatto.
I veri libri devono essere figli non della luce e delle chiacchere ma dell'oscurità e del silenzio.
Ignorare certi libri, certe peculiarità della scienza letteraria, resterà sempre, quand'anche si tratti di un uomo di genio, un segno di rozzezza intellettuale.
Il libro essenziale, il solo libro vero, un grande scrittore non deve, nel senso corrente, inventarlo, poiché esiste già in ciascuno di noi, ma tradurlo. Il dovere e il compito di uno scrittore sono quelli di un traduttore.