I libri migliori sono proprio quelli che dicono quel che già sappiamo.
All'età di cinquant'anni ogni uomo ha la faccia che si merita.
Se vuoi un'immagine del futuro, immagina uno stivale che schiaccia una faccia umana per sempre.
Il fine di uno scherzo non è quello di degradare l'essere umano ma di ricordargli che è già degradato.
Accade sempre così per la gente titolata, sono adorati oppure odiati: se si degnano di parlare con una persona che non appartiene al loro rango vengono subto definiti simpatici e alla mano; se non lo fanno sono superbi e odiosi. Non ci sono meze misure.
Un uomo può iniziare a bere perché si sente un fallito, e diventarlo ancor più completamente perché beve.
Un libro dev'essere un cordiale. Se non vi tonifica, gettatelo via.
I libri sono l'alimento della giovinezza e la gioia della vecchiaia.
È un viaggio per viandanti pazienti, un libro.
La bellezza di un libro come oggetto non può prescindere dal suo contenuto. Non c'è infatti sopruso maggiore di un libro stupido rilegato lussuosamente.
Per ogni libro degno di essere letto c'è una miriade di cartastraccia.
I libri potenti si ricordano come se fossero d'una pagina sola.
Ammiro il libro che mi obbliga a leggerlo.
I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti.
Leggere fa bene, ma può fare anche male, diciamo la verità. I libri sono come le medicine o come qualunque altro medium: vanno presi con cautela.
I nemici dei buoni libri e del buon gusto non sono comunque coloro che disprezzano i libri, ma chi legge di tutto.