28 frasi, citazioni, aforismi
Chiunque può arrabbiarsi: questo è facile. Ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, ed al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque e non è facile.
Una risposta gentile calma la collera, una parola pungente eccita l'ira.
L'ira senza forze è vana.
La rabbia impotente fa miracoli.
Le tigri dell'ira sono son più sagge dei cavalli della sapienza.
Ira è breve furor.
Ero arrabbiato con il mio amico: Io glielo dissi, e la rabbia finì. Ero arrabbiato con il nemico: Non ne parlai, e la rabbia crebbe.
Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio.
Non ho mai conosciuto uno che non valesse un fico secco e che non fosse irascibile.
La rabbia che si manifesta ci mostra che non eravamo in sintonia con la nostra sensibilità più profonda. Quindi non dobbiamo reprimere la rabbia, bensì parlare con essa.
L'ira è il ricordo di un odio nascosto o di un rancore.
Figliuol mio, disse 'l maestro cortese, quelli che muoion nell'ira di Dio tutti convegno qui d'ogni paese; e pronti sono a trapassar lo rio chè la divina giustizia li sprona, sì che la tema si volve in disìo.
Contro le cose non conviene adirarsi, giacché esse non se ne curano affatto.
La mia rabbia è la rabbia dei vecchi molto più forte di quella dei giovani: voglio conoscere me nel rapporto con gli altri, perché un vecchio ha tutti i dati necessari.
Colui che ha l'amore rende a sé estranea l'ira, ma chi coltiva l'odio raccoglie per sé fatiche inopportune.
Ben più gravi sono gli effetti prodotti in noi dall'ira e dal dolore, con cui reagiamo alle cose, che non quelli prodotto dalle cose stesse, per le quali ci adiriamo o ci addoloriamo.
Un adirato può non essere irascibile, un irascibile, talvolta, può non essere adirato.
Proprio e naturale della virtù è godere e gioire: adirarsi non è conforme alla sua dignità, non più che essere triste; eppure la tristezza è compagna dell'iracondia, e ogni forma d'ira si risolve in essa, sia dopo il pentimento sia dopo l'insuccesso.
Nessuno diventa più forte adirandosi, tranne colui che senz'ira non sarebbe stato forte.
L'ira è temuta come il buio dai bimbi e una piuma rossa dalle fiere. Essa non ha in sé alcunché di saldo o di forte, ma impressiona gli animi fatui.