E allora twittami sto cazzo, io mio figlio lo chiamo come mi pare!
A volte io rido per forza, per gentilezza e per timidezza. E sto imparando a non farlo più.
La vita fa paura ma io ho un segreto per voi: dovete far finta di essere un sofficino surgelato, se volete conservarvi dovete mantenervi fredde, fredde, fredde!
Uno non può distrarsi un momento che rimane fregato per tutta la vita!
Adoro interpretare personaggi inventati, non mi sono mai confrontata con quelli vissuti e contemporanei.
Spegni i social ed accendi i sentimenti.
I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l'invasione degli imbecilli.
I social network sono, come internet, sono una grande risorsa e una grande rivoluzione. Sia nel costume, nella cultura che nell'informazione. Come tutte le cose hanno dei lati positivi e negativi. Credo che in questo caso i lati positivi superino di gran lunga quelli negativi.
Una volta un tale che doveva fare una ricerca andava in biblioteca, trovava dieci titoli sull'argomento e li leggeva; oggi schiaccia un bottone del suo computer, riceve una bibliografia di diecimila titoli, e rinuncia.
La maggior parte dei blog ha un unico lettore, il blogger.
I paparazzi mi hanno tormentata per anni. Visto che non posso eliminarli, cerco di batterli sul loro terreno e le foto me le faccio da sola, pubblicandole poi su Twitter. Così sono io a condurre il gioco.
Su internet l'individuo fa parte di una società completamente democratica. Non ha più importanza o maggiore visibilità la parola di un personaggio importante come un senatore o capo d'azienda, tutto è livellato, reso meritocratico in base alla pertinenza e qualità dei contenuti.
La Rete da luogo di «connessione» è chiamata a diventare luogo di «comunione».
Internet, con la sua capacità di essere, almeno in potenza, uno spazio di comunione, fa parte del cammino dell'uomo verso questo compimento in Cristo. Occorre dunque avere uno sguardo spirituale sulla rete, vedendo Cristo che chiama l'umanità a essere sempre più unita e connessa.
Ciascuno sempre connesso con il suo tutor virtuale e sconnesso dagli altri.