La distinzione fra online e offline ormai non ha più senso di esistere.
Lavorate sul vostro piano editoriale: argomenti da trattare, fonti da tenere sott'occhio per trovare notizie e ispirazione, stile e tono di voce, persone da coinvolgere anche occasionalmente per guest post di varia natura.
Saper leggere non basta più: serve un nuovo tipo di competenze, che definiamo alfabetismo digitale.
La posta elettronica è un sistema di messaggistica, non uno strumento collaborativo.
La risorsa scarsa non sono le informazioni, ma la nostra attenzione e il nostro tempo.
Per noi ricchi la globalizzazione è qualcosa di buono per via di internet, il cellulare, il computer. Peccato che ciò non riguardi circa il 75% della popolazione mondiale.
Google è il primo motore immobile.
L'arma che causa i maggiori danni ad Internet è la tastiera.
Raccontarsi vuol dire scrivere in diversi contesti delle storie che riguardano la propria attività, passione, visione del lavoro e degli ideali aziendali.
Internet e il più grande veicolo di autodivulgazione di tutti i tempi.
Un corretto utilizzo dei media sociali non si improvvisa, ma richiede apertura al nuovo e tempo dedicato a vivere la Rete al fine di assorbirne le logiche di relazione e le grammatiche dei nuovi strumenti; insomma per comunicare in Rete bisogna farsi Rete.
Grazie a Internet, alla tv satellitare e alla loro tenacia, sono le iraniane insieme ai giovani i veri agenti del cambiamento di una società iraniana schizofrenica, in cui convivono, fra tradizione e modernità, ricchezza e ingiustizia, bellezza e tragedia, veli neri e foulard colorati.
Prima di prendere sonno potremo sempre fare un po' di sesso, a meno che non preferiremo farlo su Internet.
Twitter è un servizio semplice usato da persone intelligenti. Facebook è un servizio intelligente usato da persone semplici.