Le persone che si perdono in Internet non danno tantissime notizie di sé.
Lo studioso di stelle marine professor Zwicker sta in acqua da marzo a ottobre. La moglie del professor Zwicker ha chiesto la separazione venerdì.
È vero che dopo tutte le gaffe dei ministri del nuovo governo, Berlusconi ha deciso che i suoi risponderanno alle interrogazioni parlamentari in play-back?
Il pesce non fa mai quello che gli dice sua mamma.
Rido di cose che agli altri fanno vomitare. Tipo quello che decise di fare il fantino: l'unico problema era che il suo cavallo voleva saltare con lo stile Fosbury.
Ai matrimoni delle tarme come antipasto servono delle calze e come secondo dei doppiopetti blu di gabardine, e come dolce dei papillons o delle cravatte.
Di solito i blogger sono apprendisti-mancati-pretesi letterati che si dannano a cercare stima e fama in Internet. O signore e signorine che approfittano della copertura di un nickname, per sfogare umori e ardori, esibire dolciastre poesie o confidare i propri amori (di regola infelici).
Quello che la community sa fare meglio è remixare: esplorare varianti da apportare al prodotto originario, migliorandolo e propagandolo.
Anche nelle stanze di una chat può nascere l'amore vero, se a costruirlo son due cuori che si rispettano e sanno essere sinceri.
Mai gli esseri umani hanno avuto tante possibilità, attraverso la rete, di accedere a conoscenze e servizi limitando spostamenti e recuperando tempo di vita. Mai il mondo è stato tanto policentrico, con Paesi nuovi, miliardi di persone che stanno conquistando accettabili livelli di vita.
Google, Twitter e Facebook sono planetarie, hanno per cliente l'intero pianeta, hanno imposto nuove regole per la ricerca, nuovi linguaggi per la comunicazione.
Sta sempre collegato con qualcosa, manco alla Nasa! O Twister o Facesbuck per parlarci devo pigliare un megafono.
Una nuova idea di politica sta emergendo in una giovane generazione di leader che socializzano attraverso Internet: per loro, categorie significative non sono «destra» e «sinistra», ma «centralizzato e autoritario» e «distribuito e collaborativo». Questo sembra avere un senso.
Google è il primo motore immobile.
Internet non si sta più affiancando ai cosiddetti mainstream, ai telegiornali e alle televisioni, ma li sta lentamente sostituendo.
Internet offre una ricchezza inestimabile di informazioni, conoscenza, contatti umani. E' così grande che ha gli stessi pregi e gli stessi difetti del mondo reale: pieno di cose meravigliose e anche di porcherie e cose inutili.