52 frasi, citazioni, aforismi
Le critiche che rivolgiamo alle persone amate ce le allontanano sempre un pò. Non bisogna toccare gli idoli; la doratura può restarci sulle dita.
Critica. Una cosa che può essere evitata non dicendo nulla, non facendo nulla e non essendo nessuno.
È facile criticare giustamente; è difficile eseguire anche mediocremente.
Per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione e un'assoluta tolleranza.
Il critico pretende d'insegnare all'artista quel che lui non imparerà mai.
Gli insetti pungono non per cattiveria ma perché vogliono vivere anche loro; lo stesso è dei critici: vogliono il nostro sangue, non il nostro dolore.
Non criticare quello che non puoi capire.
Quando ti viene voglia di criticare qualcuno, ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuto i vantaggi che hai avuto tu.
Le critiche sono la tassa che un uomo paga al pubblico per essere famoso.
Dai un dito a un critico e questo scriverà una commedia.
La scomparsa del senso critico costituisce una seria minaccia per la preservazione della nostra società. Rende facile ai ciarlatani imbrogliare la gente.
La critica, tanto nella più alta che nella più bassa sua espressione, non è che una forma di autobiografia.
Le critiche sincere non significano nulla: quello che occorre è una passione senza freni, fuoco per fuoco.
La critica è in sé stessa un'arte.
Il critico è colui che sa trasformare in una nuova foggia o in un materiale nuovo le impressioni da lui riportate intorno alle cose belle.
Il critico ci mostrerà sempre l'opera d'arte in una qualche nuova relazione con la nostra epoca. Lui ci ricorderà sempre che le grandi opere d'arte sono cose vive sono, infatti, le sole cose vive.
La malignità è lo spirito della critica, e la critica è l'origine del progresso e della civiltà.
Si dice che il poeta nasce; anche il critico nasce; anche nel critico ci è una parte geniale, che gli dee dar la natura.
La critica non è che un frutto dell'invidia.
Trovo che il dolore di una piccola critica, anche se infondata, è più acuto del piacere di molte lodi.