52 frasi, citazioni, aforismi
La critica, tanto nella più alta che nella più bassa sua espressione, non è che una forma di autobiografia.
Non si è mai data un'epoca creativa che non sia stata anche critica. Poiché è la facoltà critica che inventa forme nuove. La tendenza della creazione è quella di ripetersi.
Quando i critici dissentono tra loro, l'artista è d'accordo con sé stesso.
Tanto le più elevate quanto le più infime forme di critica sono una sorta di autobiografia.
Un'epoca che non possiede critica è anche un'epoca in cui l'arte è immobile, ieratica, e confinata alla riproduzione di tipi formali, o un'epoca che non possiede arte del tutto.
È solo attraverso l'intensificazione della sua propria personalità che il critico può interpretare la personalità e l'opera di altri, e più questa personalità entra con forza nell'interpretazione più reale diventa l'interpretazione.
A meno che un critico abbia il coraggio di lodarti senza riserve, io dico, ignora il bastardo.
Pensare prima di parlare è la parola d'ordine del critico. Parlare prima di pensare è quella del creatore.
Che sciocca occupazione quella d'impedirci di provare un piacere o farci arrossire di quello che abbiamo provato! È l'occupazione del critico.
Ogni critico è propriamente una donna nell'età critica, astioso e refoulé.
Un critico può recensire soltanto il libro che ha letto, non quello che lo scrittore ha scritto.
Il censurare e il lodare sono operazioni sentimentali che nulla hanno a che vedere con la critica.
Chi non risparmia le sue critiche a nessun genere di uomini, dimostra di non avercela con nessun uomo, ma di detestare tutti i vizi.
La critica dei giornali riesce sempre ad esprimere in quali rapporti è il critico con chi viene criticato.
I critici sono spesso persone che avrebbero voluto essere poeti, storici, biografi ecc., se avessero potuto; hanno messo alla prova il loro talento nell'una o nell'altra cosa, e non hanno avuto successo; perciò si sono dati alla critica.
Sono rari quei critici che potrebbero sostenere un colloquio a quattr'occhi con l'autore che hanno giudicato.
La gente ti chiede una critica, ma in realtà vuole soltanto una lode.
La critica è venefica e benefica.
Un critico è un tizio che conosce la strada ma non sa guidare.
I critici giudicano le opere e non sanno di essere giudicati.