Bisogna vivere con semplicità e pensare con grandezza.
Spesso la saggezza è più vicina quando ci chiniamo che quando c'innalziamo in volo.
Due voci possenti ha il mondo: la voce del mare e la voce della montagna.
Gli dei approvano la profondità, e non il tumulto, dell'anima.
La poesia è lo spontaneo straripamento delle potenti sensazioni: prende origine dall'emozione rammentata nella tranquillità.
Vivere: nel vivere non c'è alcuna felicità. Vivere: portare il proprio io dolente per il mondo. Ma essere, essere è felicità. Essere: trasformarsi in una fontana, in una vasca di pietra, nella quale l'universo cade come una tiepida pioggia.
Vivere bene è un'arte che va imparata. Imparare quest'arte richiede fatica e dedizione, comprensione e pazienza, ma costituisce tuttavia la cosa più importante da apprendere.
La morte degli altri ci aiuta a vivere.
Vivere significa sempre lanciarsi in avanti, verso qualcosa di superiore, verso la perfezione, lanciarsi e cercare di arrivarci.
Le donne non sanno vivere senza sapere quello che avviene dentro di loro. Gli uomini non sanno vivere senza sapere quello che succede fuori di loro: nel mondo.
La gente dice che ciò che conta è vivere, ma io preferisco leggere.
Sogna come se dovessi vivere per sempre; vivi come se dovessi morire oggi.
Certe persone vivono in lotta con altre, con sé stesse, con la vita. Allora si inventano opere teatrali immaginarie e adattano il copione alle proprie frustrazioni.
Che giovano a quell'uomo ottant'anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita, né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.
Viviamo in un mondo di cose e il nostro unico legame con loro è che sappiamo come manipolarle o consumarle.