Prima che chiunque altro al mondo ci creda ci devi credere tu.
Se ciò che fai non sta rendendo migliore la vita di qualcun altro , allora stai sprecando il tuo tempo.
È meglio morire in piedi che vivere in gionocchio!
Dobbiamo incoraggiare i figli ad avere senso di responsabilità, ad essere liberi e ad avere proprie opinioni.
L'attenzione è come un riflettore e il nostro compito è danzare nell'oscurità.
Troppa gente spende soldi che non ha guadagnato, per comprare cose che non vuole, per impressionare gente che non gli piace.
Si corre lo stesso rischio a credere troppo che a credere troppo poco.
Se dunque qualcuno vuol conoscere quello che deve credere, deve rendersi conto che non potrà capire di più parlandone, che credendo.
O si pensa o si crede.
È bastato che credessero i nostri padri. Essi hanno esaurito la facoltà delle fede della specie. Il loro lascito per noi è lo scetticismo di cui avevano paura.
Gli uomini credono di più ai loro occhi che alle loro orecchie.
Per credere è d'uopo voler credere.
Le più diffuse credenze traggono la loro forza dall'inverificabilità.
Il genere umano crede sempre, non il vero, ma quello che è, o pare che sia, più a proposito suo.
No, non fa male credere, fa molto male credere male.