Gli uomini credono volentieri ciò che desiderano sia vero.
Generalmente, gli uomini prestano fede volentieri a ciò che desiderano.
Veni, vidi, vici.
Meglio vivere osando che non conoscere ne vittoria né sconfitta.
In guerra gli eventi importanti sono il risultato di cause banali.
Tutto ciò che è creduto, esiste, e soltanto questo.
Noi abbiamo bisogno di credere.
Non capisco bene perchè gli uomini che credono agli elettroni si considerino meno creduli degli uomini che credono agli angeli.
Un credo è come una ghigliottina, altrettanto pesante, altrettanto leggero.
È molto difficile per un uomo credere abbastanza energicamente in qualcosa, in modo che ciò che crede significhi qualcosa, senza dare fastidio agli altri.
Accettare una credenza semplicemente perché essa è costume, significa: essere disonesti, essere vili, essere pigri. E così disonestà, viltà e pigrizia sarebbero i presupposti dell'eticità?
Ogni uomo crede solo in ciò in cui s'imbatte.
Siamo inclini a credere in chi non conosciamo perché non ci ha mai ingannati.
Tutto è possibile per chi crede.
Credi a tutto ciò che è scritto sul giornali? lo sì. Oggi non accade che l'illeggibile.