È pericoloso credere e pericoloso non credere.
Amico è parola usuale, ma raro è un amico fedele.
Sopporta che ti siano pari nella dignità quelli che sono inferiori a te per valore.
Giove ci impose due bisacce: ci mise dietro quella piena dei nostri difetti e davanti, sul petto, quella con i difetti degli altri. Perciò non possiamo scorgere i nostri difetti e, non appena gli altri sbagliano, siamo pronti a biasimarli.
Loda ciò che fummo se non ti piace ciò che siamo.
Di solito l'offeso ripaga con la stessa moneta.
Non capisco bene perchè gli uomini che credono agli elettroni si considerino meno creduli degli uomini che credono agli angeli.
Prima che chiunque altro al mondo ci creda ci devi credere tu.
O si pensa o si crede.
Non credere a nessuno che dice sempre la verità.
Se dunque qualcuno vuol conoscere quello che deve credere, deve rendersi conto che non potrà capire di più parlandone, che credendo.
Credo nella lotta armata come unica soluzione per i popoli che lottano per liberarsi.
Non credere a nulla, non importa dove l'hai letta o chi l'ha detto, neppure se l'ho detto io, a meno che non sia affine alla tua ragione e al tuo buon senso.
Credere significa liberare in se stessi l'indistruttibile, o meglio: liberarsi, o meglio ancora: essere.
Se oggi i popoli civili più non credono che il sole, ogni sera, si tuffi nell'oceano, non è certo merito della religione.
L'esigenza del credere è insopprimibile. Risponde a un bisogno di sicurezza quando a noi manca: e ciò capita spesso.