Io del giornale leggo sempre i necrologi e i cinema. Se è morto qualcuno che conosco vado al funerale. Se no vado al cinema.
Se le parole sono state inventate per nascondere il pensiero, allora i giornali sono un grande miglioramento di una pessima invenzione.
La prostituzione del corpo ha in comune col giornalismo la capacità di non dover sentire, ma, rispetto a esso, ha in suo vantaggio la capacità di poter sentire.
E' una calunnia che i giornali non stimolino i propri lettori al pensiero. Di certo li portano ai cruciverba.
Giornalista è un tale che ha mancato il proprio mestiere.
Credo nella libertà di espressione, cioè giornali e televisioni liberi di criticare il potere.
I giornali hanno con la vita all'incirca lo stesso rapporto che hanno le cartomanti con la metafisica.
Quando avevo sedici anni andai a lavorare in un quotidiano di Hong Kong. Era un giornalaccio, ma il suo editore mi insegnò una cosa importante. Il segreto di una grande storia non è chi, o il cosa o il quando, ma il perché.
La libertà di stampa dovrebbe essere condizionata dal più rigoroso divieto dell'anonimato.
I giornali sono pieni di sacrifici umani: li inscatolano, li rendono accettabili per i lettori; in un certo senso li ritualizzano. La cronaca è un bollettino di esecuzioni.
Il giornalista è uno storico del presente, ma non sempre i buoni libri di storia si scrivono in un giorno, spesse volte in un'ora, spesse volte in un minuto.