Sapere, a volte sconcerta e spesso sconsiglia.— Victor Hugo
Sapere, a volte sconcerta e spesso sconsiglia.
Il riso è il sole che scaccia l'inverno dal volto umano.
Le disillusioni si allentano come l'arco, con una forza sinistra, e scoccano l'uomo, questa freccia, verso il vero.
Non c'è niente come un sogno per creare il futuro.
Ogni civiltà incomincia dalla teocrazia per finire nella democrazia.
Nell'ambito dei fatti morali, il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa.
L'uomo di poco sapere invecchia come un bove. Crescono le sue carni, ma non cresce la saggezza.
Sii servo del sapere, se vuoi essere veramente libero.
La nostra ricchezza muore con noi, poiché l'abbiamo tutta nella nostra testa e nessuno potrà sottrarcela, a meno che non ci taglino la testa e allora non ci occorre più nulla.
Dobbiamo sapere, sapremo.
Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano!
Il diletto è dalla parte di quelli che sanno a metà.
Se un uomo è onesto come scienziato, la proporzione fra quanto crede di sapere e quanto crede di non sapere varia sempre a suo discapito. E più si diventa vecchi se si cerca sinceramente la verità più si sa che non si sa niente e che ci sono tante cose che si vorrebbero sapere.
Quel che ho imparato, non lo so più. Il poco che so ancora, l'ho intuito.
Se sapere poco è pericoloso, dov'è l'uomo che sa tanto da essere fuori pericolo?
Nessuno sa abbastanza, ed abbastanza presto.