Morire non è nulla; non vivere è spaventoso.
L'uomo è cacciatore, la donna pescatrice.
L'orrore della legge fa la maestà del giudice.
L'oppresso che accetta l'oppressione finisce per farsene complice.
Osare: il progresso si ottiene solo così.
La giovinezza è la stagione delle pronte suture e delle cicatrici rapide; a quell'età le facce parlano apertamente e la parola è inutile: ci sono giovani di cui si potrebbe dire che la loro fisionomia discorre.
Il privilegio dei morti: non moriranno più.
Quando Morte tra noi disciolse il nodo, Che prima avvinse il Ciel, Natura e Amore, Tolse agli occhi l' oggetto, il cibo al core, L' alme congiunse in più congiunto modo.
Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualunque amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, amore, disillusione, destino, morte.
Se sei triste e vorresti morire, pensa a chi sa di morire e vorrebbe vivere.
Al mondo di sicuro ci sono solo la morte e le tasse.
L'interesse per la malattia e la morte è sempre e soltanto un'altra espressione dell'interesse per la vita.
Ci sono persone a cui la morte dona un'esistenza.
Il mondo è un albergo, e la morte la fine del viaggio.
Se la paura della morte è, in effetti, un'evidenza, altrettanto evidente è che questa paura, per quanto grande sia, non è mai stata in grado di contrastare le passioni umane.
La morte viveva in me e mi abbandonò per andare a vivere in un altro corpo.