Ho vissuto abbastanza; ora, sazio, aspetto la morte.
Io sono un uomo e non considero nulla che sia umano estraneo a me.
Ci vuole altrettanta magnanimità per riconoscere un favore ricevuto che per renderlo.
Ritirati in te soprattutto quando sei costretto a stare tra la folla.
Una donna o ama o odia, non ha una via di mezzo. Il pianto della donna è menzogna. Negli occhi della donna vi sono due tipi di lacrime, le une provocate dal vero dolore, le altre indotte dalla scaltrezze. Una donna che pensa sola, pensa cose cattive.
Affrettati a vivere bene e pensa che ogni giorno è in sé stesso una vita.
La morte è più forte dell'amore, è una sfida all'esistenza.
Non è importante il modo in cui in uomo muore, ma quello in cui vive: l'atto di morire non è importante, dura così poco.
Prima di morire voglio sentire l'urlo di una farfalla.
Lasciando con la patria ogni conforto, Ove più l'Appennin la neve agghiaccia, Carco n'andrò di così gravi some, Chiamando morte, e te sola per nome.
La morte, la vita, la fama, l'infamia, il dolore, il piacere, la ricchezza, la povertà, tutto ciò tocca ugualmente a buoni e cattivi, non essendo queste cose né belle né brutte; e, dunque, neppure beni o mali.
Il mistero dell'amore è più grande del mistero della morte.
Morire è una delle poche cose che si possono fare facilmente stando sdraiati.
Come il sole la nebbia, così il pensier della morte fuga e discioglie ogni cupidigia, ogn'invidia, ogni odio.
La morte è scrutata solo da occhi viventi.
Essere ricordati dopo morti non è che una magra ricompensa per essere stati trattati con disprezzo quando eravamo in vita.