La vita è una frase interrotta.
Lo star troppo sulla difensiva indica sempre un segreto desiderio d'attacco.
La notte era fitta e sorda, l'acqua era profonda. S'inabissò. Scomparve con una cupa calma. Nessuno vide né udì nulla. La nave continuò a navigare e il fiume a scorrere.
La perseveranza è, rispetto al coraggio, ciò che è la ruota rispetto alla leva; il perpetuo rinnovarsi del punto di appoggio.
Il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa.
L'inverno cambia in pietra l'acqua del cielo e il cuore dell'uomo.
Non posso fissare il mio amore, non posso amare una cosa sola o una sola donna, ma devo amare in generale la vita e l'amore.
La vita, per la maggior parte degli uomini, è un fastidio che passa senza che se ne accorgano, una cosa triste, costituita da intervalli allegri.
La vita ci è stata data per una creatività. Il tempo è come il tessuto su cui occorre disegnare una creazione.
Una volta di più mi fu insegnato che la logica uccide la vita. E non contiene nulla in se stessa.
La vita che ci attende dopo la morte è infinitamente più noiosa di questa.
La più insistente ed urgente domanda della vita è: "Che cosa fate voi per gli altri?"
Nella vita accade come nel gioco degli scacchi: noi abbozziamo un piano, ma esso è condizionato da ciò che si compiacerà di fare nel gioco degli scacchi l'avversario, nella vita il destino.
La vita può essere tristezza, ma bisogna superarla, oppure può presentarsi con un'aria di sfida e allora si deve avere il coraggio di affrontarla.
La vita in sé è breve, ma i mali la fanno allungare.
Ma le cose saltano fuori, e gli ombrelli della nostra vita, lasciati qua e là, una volta o l'altra finiamo per ritrovarceli di nuovo in mano.