Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità.
Il sarcasmo è il linguaggio del diavolo.
Può essere un eroe sia quello che trionfa sia quello che soccombe, ma mai quello che abbandona il combattimento.
Un uomo non può fare bene un paio di scarpe a meno che non lo faccia devotamente.
Speranza vana voler rendere gli uomini felici attraverso la politica!
Ci sono soltanto due mezzi per pagare i debiti: sforzandosi di aumentare il reddito, sforzandosi di diminuire le spese.
Legittimo è il desiderio del necessario, e il lavoro per arrivarci è un dovere: «se qualcuno si rifiuta di lavorare, non deve neanche mangiare».
Uno dei sintomi dell'arrivo di un esaurimento nervoso è la convinzione che il proprio lavoro sia tremendamente importante. Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il loro lavoro.
Il lavoro vinceva la materia.
Se fai il lavoro male, dopo magari non te lo fanno fare più.
Mi piace di veder lavorare! È così che il lavoro diventa una consolazione.
Per attrarre, il lavoro dev'essere già fatto a metà e bene.
Chi non vuol lavorare neppure mangi.
Con l'abitudine, il lavoro appare più leggero.
L'emancipazione della classe lavoratrice deve essere opera della classe lavoratrice stessa.
Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo.