Con l'abitudine, il lavoro appare più leggero.
Meglio tardi che mai.
Uomo sarà colui che non si lascerà né trasportare dal soffio della buona fortuna né schiantare da quello della avversa.
Ognuno ha in mano la propria sorte.
L'animo preferisce la vittoria alla pace.
A cattivo principio cattiva fine.
Il lavoro è parte speciale di quelle condizioni indispensabili che una società veramente umana deve garantire perché ognuno possa non solo sopravvivere e vivere ma ancora di più realizzare se stesso secondo il disegno di Dio.
Non esistono surrogati del duro lavoro.
La tecnologia non si è tanto sostituita al lavoro, quanto piuttosto ha allontanato i lavoratori dai processi produttivi.
Più avete da lavorare e più dovete pregare, per essere strumenti docili nelle mani di Dio.
L'abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto dell'ordine; dall'ordine materiale si risale al morale: quindi può considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell'educazione.
Ogni difficoltà è vinta dall'aspro lavoro, e dal bisogno che incalza nelle dure vicende.
Lavorare stanca.
Se fai il lavoro male, dopo magari non te lo fanno fare più.
Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.
Si aspira ad avere un lavoro, per avere il diritto di riposarsi.