Il pittore costruisce, il fotografo rivela.— Susan Sontag
Il pittore costruisce, il fotografo rivela.
La conseguenza più grandiosa della fotografia è che ci dà la sensazione di poter avere in testa il mondo intero, come antologia di immagini; nelle fotografie l'immagine è anche un oggetto, leggero, poco costoso, facile da portarsi appresso, da accumulare, da conservare.
Il crimine più grande: giudicare.
La malattia è il lato notturno della vita.
La noia è il rovescio del fascino: entrambi dipendono dall'essere al di fuori piuttosto che dentro una situazione, e una guida l'altro.
Il difetto più grande: la mancanza di generosità.
Dipingere è uscire da se stessi, dimenticare se stessi, preferire l'anonimato a ogni cosa e rischiare talvolta di non essere in accordo con il proprio secolo e con i contemporanei.
La pittura è un jeu d'esprit.
Dipingere non è per me un divertimento decorativo, oppure l'invenzione di plastica di una realtà ambigua; ogni volta la pittura deve essere invenzione, scoperta, rivelazione.
Il mio contributo al mondo è la mia abilità nel disegnare. Dipingere è ancora sostanzialmente la stessa identica cosa che fu nella preistoria. Riunisce l'uomo e il mondo. Vive nella magia.
I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni.
La pittura è una professione da cieco: uno non dipinge ciò che vede, ma ciò che sente, ciò che dice a se stesso riguardo a ciò che ha visto.
Niente mi rende così felice come osservare la natura e dipingere quello che vedo.
La scultura è il commento migliore che un pittore può fare sulla pittura.
Non mi piace la gente che parla della bellezza. Cosa è la bellezza? Uno ne potrebbe discutere come problema nella pittura.
Le idee sono per la letteratura ciò che la luce è per la pittura.